BASKET TRINITAPOLI BASKET TRINITAPOLI: Finita la stagione per la DI BENEDETTO BASKET TRINITAPOLI

giovedì 15 maggio 2008

Finita la stagione per la DI BENEDETTO BASKET TRINITAPOLI


Si chiude con “garatre” della semifinale play-off la splendida stagione degli uomini del presidente Carano, forse con qualche piccolo rimpianto. Infatti il campionato è terminato in crescendo, sia di risultati che di entusiasmo, spenti sul più bello da una N. P. Ceglie di certo non impossibile. In terra brindisina erano quasi un centinaio i tifosi al seguito che malgrado la inopinata sconfitta hanno aspettato che la squadra uscisse dagli spogliatoi per tributare l’ultimo calorosissimo applauso della stagione tra le lacrime di più di qualcuno, tra giocatori e dirigenti.
“Sono state tre bellissime partite –commenta coach Vito Losito- giocate contro una gran bella squadra che fa della difesa la sua arma vincente. L’equilibrio è stato l’elemento comune delle tre gare ed il fattore campo alla fine è stato determinante. Il rimpianto che rimane è “garauno” caratterizzata da un ottimo arbitraggio; dovevamo sorprendere i nostri avversari. In “garadue” la carica dei ragazzi è venuta prepotentemente fuori, sospinti dal fantastico pubblico trinitapolese: avevamo la gara in pugno già alla fine del 3° quarto, quando abbiamo capitalizzato al massimo i 2 falli antisportivi per proteste e contemporanea espulsione dell’allenatore, evidentemente troppo nervosi. Con 6 tiri liberi e una bomba sul possesso palla, siamo passati dal +3 al + 12, che è arrivato anche a + 19 a metà dell’ultimo quarto.
“Garatre” continua Losito- merita un discorso a parte: non avrei mai pensato di dover fare a meno di Frascolla per raggiunto limite di falli. Di certo “Super Pippo” è più noto per le sue potenzialità offensive che per le capacità difensive. Malgrado ciò veniva “colto in flagranza” già nella primissima azione di gioco al primo contatto con il suo avversario, e così è stato per tutta la gara fino al 5° fallo rilevato addirittura mentre catturava un rimbalzo difensivo; si giocava il minuto 36’ con i padroni di casa nel pallone e noi a sole 3 lunghezze! Abbiamo dovuto fare a meno nel breve volgere di 100 secondi anche di Lovino e Sfregola anche loro costretti alla panca per raggiunto limite di falli rilevati dalla coppia arbitrale che ha saputo sagacemente gestire la gara dalla prima all’ultima azione. Comunque siamo stati in partita fino agli ultimi secondi quando costretti al fallo sistematico i locali allungavano fino al + 11.”
Tutto ciò comunque non può cancellare questa splendida stagione che riportando la squadra in serie D dopo 8 anni ha entusiasmato l’intera cittadina affascinata dalle imprese dei giocatori sul parquet. “Pensiamo già alla prossima stagione -chiude Luca Labianca- analizzando gli errori commessi in questa stagione costruiremo una squadra da primato che sappia entusiasmare ancora di più.”

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